Conservazione e restauro

IL RESTAURO: CONOSCERE PER OPERARE

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Eseguiamo interventi di restauro e di conservazione preventiva e programmata, con anni di studio approfondito e di esperienza, su beni culturali quali:

  • MATERIALI LAPIDEI (architettonici e scultorei)
  • INTONACI E MARMORINI STORICI
  • STUCCHI
  • DECORAZIONI, GRAFFITI, DORATURE
  • OPERE IN GESSO E TERRACOTTA
  • DIPINTI MURALI

 

–  RESTAURI CONSERVATIVI

Ricerca, diagnosi, intervento: il metodo progettuale della qualità

Un intervento di restauro è motivato dal riconoscimento dell’importanza e del valore di un Bene Culturale, dalla fiducia che abbiamo di poterli trasmettere nel futuro e di poterne trarre un insegnamento.

Alla base di ogni intervento, da parte del restauratore vi è un bagaglio di cultura umanistica, scientifica e tecnologica che ci consente di trattare con competenza ogni tipo di superficie, gestendo al meglio le scelte progettuali e iter operativi.

Per progettare un corretto intervento di restauro vanno studiate la storia del Bene Culturale e le sue reali condizioni di conservazione. Indagini conoscitive, eseguite in cantiere ed in laboratorio, verranno effettuate con la collaborazione di laboratori e studi diagnostici convenzionati.

Attraverso l’osservazione ravvicinata identifichiamo e studiamo i sistemi costruttivi impiegati, i materiali, i loro processi di alterazione e di degrado. Ciò consentirà di individuare le scelte metodologiche di intervento più opportune e coerenti.

 

–  CONSERVAZIONE PREVENTIVA E PROGRAMMATA

La Conservazione Programmata è una metodologia innovativa che privilegia la manutenzione come processo costante e continuo, che ha come obiettivo la prevenzione del degrado.

Questa metodologia consiste nell’approfondita conoscenza dell’opera in oggetto, dei suoi materiali costitutivi e dei fenomeni di degrado presenti.
L’esecuzione di interventi di manutenzione e monitoraggio nel tempo è dettata dalle probabilità di reiterazione del degrado.
I processi di Conservazione Programmata si attuano con costanti attività, come sopralluoghi e minimi interventi, determinati attraverso la redazione di Piani di Conservazione.

Il Piano di conservazione è costituito da:

  • Manuale di Manutenzione e Monitoraggio
  • Programma di Conservazione